Dr. Fabio Caprara – Clinica DermoEstetica  e Clinica Odontoiatrica

Un filler per salvare i piedi

Per chi li ama è difficile rinunciarvi. I vantaggi: slanciano e rendono più eleganti, gli svantaggi: un crescente fastidio che può tramutarsi in dolorosa tortura a fine giornata. Ma c’è un filler che promette di salvare i piedi delle irriducibili del tacco 12.

Metatarsalgia: dolore ai piedi

Il dolore causato dall’uso dei tacchi alti è dovuto a un sovraccarico di peso che colpisce il metatarso, ovvero le ossa della pianta del piede. Si verifica quando il cuscinetto adiposo e le strutture di sostegno articolare vengono sollecitate da una postura innaturale e prolungata del piede. Il termine medico per indicare questo problema è metatarsalgia.

Un cuscinetto anti dolore

Per ovviare al problema è possibile ricorrere al filler con acido ialuronico. Normalmente utilizzato per combattere le rughe, in questo caso il filler viene iniettato nella pianta del piede creando una bolla di acido ialuronico denso che agisce come rinforzo plantare. Il cuscinetto permette di ammortizzare il peso del corpo sul metatarso e di alleviare così il dolore.

Il trattamento Filler Foot

L’idea arriva dalle cliniche di bellezza di New Delhi: si chiama filler foot ed è un intervento ambulatoriale che può essere eseguito con una semplice anestesia locale. Bastano circa 20 minuti e l’effetto dura dai 9 a i 12 mesi circa. Dopo di che il cuscinetto di acido ialuronico viene completamente riassorbito.

L’acido ialuronico

Il prodotto utilizzato deve essere di alta qualità, preferibilmente con lidocaina (anestetico) e tecnologia Vycross, che combina acido ialuronico a basso e alto peso molecolare per aumentare l’effetto e la durata del filler.

L’acido ialuronico è un naturale costituente del nostro corpo e di per sé non produce evidenti effetti collaterali né presenta particolari controindicazioni. Comunque è sempre sconsigliato a chi ha ipersensibilità all’acido ialuronico e in questo caso specifico a chi presenta malattie autoimmuni, artriti, artrosi.

Una terapia estetica

Occorre ricordare che la tecnica del filler foot non è curativa, ma allevia il dolore dovuto alla compressione nell’avanpiede. Il consiglio è quello di verificare con un ortopedico la situazione dei propri piedi prima di accedere alla terapia.

Serve infatti escludere patologie serie i cui sintomi possano essere attenuati dalla presenza del filler rendendone la risoluzione più problematica.

Una volta eseguito il filler,  è consigliabile sospendere l’attività fisica intensa fino al giorno successivo e lasciare riposare la zona. Eventualmente usare ghiaccio per ridurre il leggero gonfiore.

Qualche raccomandazione

Rinunciare ai tacchi alti è per molte praticamente impossibile. Ma è al di là del filler foot è bene evitare di portare tutti i giorni tacchi troppo alti: si rischia di danneggiare la postura e la colonna vertebrale. Calli, dita a martello, infiammazioni e slogature sono alcuni dei problemi che possono colpire chi non sa dire mai di no a scarpe dalle mille e una notte.

Per il resto del corpo

Per quanto riguarda la cura dei piedi è tutto chiaro. Risalendo verso l’alto è possibile associare alcuni prodotti della linea Luxury Medical Cosmetics. Una crema corpo: Block Aging Care™ Body Woman, ricca di DMAE, ceramidi e vitamine, è stata progettata per definire, tonificare e idratare la pelle. Se siete alla ricerca di un trattamento levigante viso e corpo, allora potete puntare su Smoothing Treatment Face & Body, una crema arricchita con il ristrutturante dermico DMAE e il potente antiossidante Acido Lipoico. Gli effetti: ammorbidisce, nutre e leviga anche la pelle più secca e danneggiata.

Block Aging Care - body womanSmoothing treatment - face & body

Taggato su: ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *